numero Sfoglia:56 Autore:Editor del sito Pubblica Time: 2022-08-02 Origine:motorizzato
Lo stampaggio rotazionale, noto anche come stampaggio rotazionale, è un processo di fabbricazione di prodotti in plastica mediante il quale vengono formati e fabbricati articoli di plastica cavi. Questo processo si basa su uno stampo rotante e su calore elevato.
Stampaggio rotazionale ebbe origine da un uomo britannico di nome R. Peters, che nel 1855 usò la rotazione biassiale e il calore per realizzare proiettili metallici per artiglieria e altri vasi cavi. Il suo obiettivo principale era creare uno spessore e una densità di parete coerenti tra i vasi. Anche se la sua scoperta fu significativa, gli ingegneri la misero in pratica solo circa 50 anni dopo.
Nel 1905, un americano di nome Fred A. Voelke fece il successivo grande passo avanti nello stampaggio rotazionale quando scoprì che era possibile utilizzare il metodo per produrre oggetti cavi in cera. Cinque anni dopo, GS Baker e GW Perks utilizzarono questo metodo per realizzare le prime uova di cioccolato cave.
Il mondo dello stampaggio rotazionale si espanse nuovamente negli anni '20, quando RJ Powell utilizzò il processo per modellare il gesso di Parigi. Gradualmente, negli anni Quaranta e all’inizio degli anni Cinquanta, lo stampaggio rotazionale della plastica prese piede e i produttori di giocattoli iniziarono a utilizzarlo per realizzare giocattoli cavi, in particolare teste di bambole. Le macchine formatrici utilizzate per la produzione erano piuttosto rozze; presentavano parti di automobili, come gli assi posteriori, ed erano azionati da motori elettrici e riscaldati da bruciatori a gas. Gli stampi erano realizzati in nichel e rame, mentre il PVC era il materiale principale dello stampo. Per raffreddare gli stampi si utilizzavano bagni di acqua fredda.
Con il successo della produzione di giocattoli cavi in plastica, le industrie hanno iniziato ad adattare lo stampaggio rotazionale alle loro applicazioni, come la produzione di attrezzature per la sicurezza stradale, braccioli e boe. Poiché numerosi produttori hanno adottato il metodo, sono diventati disponibili sul mercato progetti più efficienti e più grandi, dotati di sistemi di riscaldamento indiretto.
Il successivo impulso allo stampaggio rotazionale si ebbe in Europa quando fu creato un nuovo sistema di riscaldamento; ha portato il processo dall'utilizzo dei getti di gas diretti originali all'attuale sistema d'aria indiretto ad alta velocità. Negli anni '60 gli ingegneri svilupparono il processo Engel. Utilizzando questo processo, i produttori sono stati in grado di utilizzare una nuova materia prima, il polietilene a bassa densità, e un nuovo sistema di raffreddamento è stato utilizzato per realizzare grandi contenitori cavi. Il sistema di raffreddamento richiedeva solo lo spegnimento dei bruciatori, in modo che il processo di indurimento potesse iniziare mentre lo stampo era ancora in movimento.
Nel 1976, i produttori si unirono per formare il gruppo commerciale internazionale noto come Association of Rotational Moulders (ARM) a Chicago. Poco dopo, negli anni '80, gli ingegneri introdussero nella gamma nuove materie prime, come nylon e policarbonato. Usandoli, potrebbero realizzare serbatoi di plastica per carburante, serbatoi per l'acqua e altro ancora stampi industriali. Alla fine degli anni '80, i ricercatori della Queen's University di Belfast hanno svolto un ampio lavoro che ha portato allo sviluppo di sistemi di monitoraggio e controllo più precisi per i processi di raffreddamento.
Oggi, le possibilità continuano ad espandersi con lo stampaggio rotazionale poiché ingegneri e scienziati sviluppano nuovi materiali e modi più efficienti di fare le cose.